Stasera ho deciso di proporre alla piccola di casa un lavoretto che ho visto spesso in rete e che mi ha sempre incuriosita: fare un quadretto sciogliendo i pastelli a cera col phon!
L'effetto è bellissimo ed il procedimento molto semplice e divertente per i bambini.
Basta prendere una base rigida (io ho usato un cartoncino telato) ed incollarci sopra i pastelli a cera seguendo la gradazione di colore preferita.
Io poi ho appoggiato il quadretto su di un supporto e, cosa fondamentale, ho messo sotto un foglio di giornale.
A questo punto abbiamo acceso il phon!
La cosa divertente è che la cera comincia a sciogliersi quasi subito e, col getto d'aria, si può direzionare la "colata" mischiando i colori come si preferisce.
Da noi io ero la forza bruta (quella che teneva il phon che era pesante) e la cucciola era la direttrice dei lavori: "mamma di qua!", "giralo!", "fai scendere il nero che mi piace!".
Alla fine la direttrice ha decretato "così va bene!" ed ecco il risultato:
La parte istruttiva del gioco è che i bambini posso vedere come la cera da solida passa a liquida e poi si indurisce nuovamente. La mia piccola era interessatissima a questo processo ed ha passato un sacco di tempo a toccare il quadretto per sentire le diverse consistenze. Le piaceva sentire la cera tiepida e ancora malleabile e poi, ad un certo punto, mi ha detto "adesso che è fredda è tornata dura!"...diventerà una piccola scienziata?? Nel caso sarà merito mio!!!
Da provare con la mia piccoal Diletta di 5 anni.
RispondiEliminaTi auguro una bella serata...
A presto..
Bellissima questa idea!!! Molto molto divertente ed istruttiva!!! :)
RispondiEliminaUn'altra idea davvero simpatica!
RispondiEliminaDaniela
Grazie care! Provate perché é davvero divertente!!!
RispondiEliminacarina la tua bimba che sperimenta!
RispondiEliminaun bacino
www.giokaconleo.blogspot.it
Che bellina che é!
RispondiEliminaMe la segno anche io!!
RispondiEliminaHo un premio per te!vieni a ritirarlo qui =)
RispondiEliminahttp://marielbijoux.blogspot.it/2013/03/liebster-award-grazie-rita.html