mercoledì 29 maggio 2013

...il nostro primo tutù (senza usare la macchina da cucire!)!

Dentro di me lo sapevo, me lo sentivo che prima o poi questo momento sarebbe arrivato...

Che emozione!!!
Premetto che non sono una di quelle donne iper fighette e super attente ai dettagli e, di conseguenza, non sono una di quelle madri che vestono le bimbe come bomboniere ma confesso che, quando ho scoperto di aspettare una femminuccia, mi immaginavo codini, fiocchetti e lezioni di danza. La mia visione del mondo in rosa si è però tristemente infranta contro le inclinazioni che Giada ha dimostrato di avere fin da subito...
Ancora non riusciva a tenere in mano le cose ma ce la faceva benissimo a togliersi i cappellini carinissimi che le mettevo in testa dopo nemmeno 2 secondi (nemmeno il tempo di una foto...), odia da sempre le gonne, i leggings dice che sono stretti ed i jeans con le perline duri...praticamente vive in tuta.
Per i capelli, poi, non ne parliamo: passa il tempo a toglierseli da davanti agli occhi ma non si è MAI e dico MAI lasciata mettere nemmeno una mollettina. 
Mi vergogno a dirlo ma l'estate scorsa ho passato un intero pomeriggio in un negozio di giocattoli ENORME cercando di convincerla a comprare qualche gioco da femminuccia e ne siamo uscite dopo ore con una spada e tanta frustrazione (mia ovviamnete...).
Adesso continua a protestare perchè vuole andare alla "scuola di calcio" e non accetta che a 3 anni ancora non la prendano perchè troppo piccola! Un giorno mio padre ha preso la palla e le ha chiesto se sapeva giocare a calcio...per tutta risposta lei gliel'ha passata dicendogli "nonno: DI PRIMA!".
Ma nonostante tutto, dentro di me, sapevo che prima o poi me lo avrebbe chiesto e oggi è successo!!!!
L'ho trovata che armeggiava con un foglio di pluriball e del nasto adesivo e, quando le ho chiesto cosa facesse, mi ha risposto "la gonna delle principesse!"...
Ohhhhh...emozione...
Potevo forse lasciare che un evento così importante venisse immortalato da una foto di lei coperta di pluriball? MAI!
Per cui mi sono precipitata a prendere quegli scampoli di tulle che avevo conservato sapendo che prima o poi sarebbero serviti ed eccolo in tutto il suo splendore:
Il primo tutù della cucciola!

 
Premetto che non c'era tempo per fare una cosa in grande stile con la macchian da cucire perchè temevo che lei cambiasse idea e chiedesse un costume da pirata per cui ho optato per una versione rapidissima ma comunque d'effetto!
Se vi interessa il tutorial...

sabato 25 maggio 2013

...la neve fatta in casa!

È il 25 maggio ed ancora si congela? Ok, posso accettarlo, ma almeno dateci la possibilità di giocare con questo freddo, fateci fare un pupazzo, DATECI LA NEVE!!
E invece nemmeno questa soddisfazione...
Ma io è la cucciola non ci arrendiamo: la neve ce la siamo fatta in casa!
Confesso che ho cercato un pò su internet ma non ho trovato nessun suggerimento a riguardo per cui sono andata ad intuito: ho pensato che la cosa di uso pratico che mi ricorda di più la neve è, senza dubbio, la schiuma da barba! Da sola però non poteva funzionare perchè è troppo cremosa e assolutamente non modellabile...come fare?
Idea! La maizena mi sembrava potesse avere la stessa farinosità della neve così le ho mischiate (1 bomboletta di schiuma e 500g di maizena):
...mescola...impasta...mescola...impasta...
ed ecco, alla fine, la nostra neve!
Per renderla più realistica, poi, abbiamo deciso di metterla qualche ora nel freezer. 
Siete curiose di sapere com'è andata?
Il nostro pupazzo di neve risponderà per noi!!!
Dopo questo moto di autocompiacimento puro, posso dirvi che, appena uscita dal freezer, risulta molto farinosa, ghiacciata e poco modellabile ma alla cucciola è piaciuto un sacco l'effetto freddo (era orgogliosa di aver creato la neve "VERA PERCHE' VEDI COM'E' FREDDA???").
Così, godendoci un pò quell'effetto ghiaccio sulle mani, la neve ha cominciato a diventare meno fredda e più modellabile fino a che non riuscivamo addirittura a fare i castelli di neve:
A quel punto era stupenda perchè aveva una consistenza identica a quella della neve ma non era fredda e, soprattutto, profumava di papà!!
Allora, se neve vera era, perchè non giocare a palle di neve?
Per onestà devo dirvi che è un gioco dove non c'è RISCHIO di sporcare casa: la certezza è assoluta.
Però volete mettere la soddisfazione di fare un pupazzo di neve comodamente al calduccio quando fuori si ghiaccia?
 
 
 

mercoledì 22 maggio 2013

...la sfera natalizia versione estiva!

La mia mente di adulta capace di leggere il calendario sa benissimo che siamo in primavera inoltrata (alle porte dell'estate direi...) ma quella della cucciola, che si vede mettere il piumino per uscire di casa e che non può giocare al parco perchè ancora sembra una palude, crede giustamente di essere in inverno pieno!
Da qualche giorno mi chiede insistentemente "quando nevica???" perchè vuole fare un pupazzo, ma ancora non ho trovato come accontentarla...
Però ho pensato di crearle una di quelle sfere con la neve, che lei adora, in versione estiva: un oggetto che racchiude in sè la sintesi di questa primavera...
L'idea mi è venuta nel momento in cui mi sono trovata in mano un povero vasetto di omogeneizzato che era rimasto dimenticato in fondo allo stipetto e che ovviamente la cucciola non vorrà mai dicendo "son GGGANDE!": non abbiamo potuto mangiarne il contenuto, almeno ricicliamo il vasetto!
Non è carinissima???
Per farla ho preso un giochino di quelli che si trovano negli ovetti, l'ho fissato su un tappo di bottiglia per renderlo più alto e dopo ho fissato il tappo al coperchio del vasetto (per incollare il tutto invece della colla ho usato il silicone, così da essere sicura che nell'acqua non si stacchino).
Quando il silicone si è asciugato ho riempito il vasetto di acqua distillata, ho messo un cucchiaio di glicerina (per creare l'effetto slow-motion dei glitter) e, appunto, una manciatina di glitter.
A questo punto basta avvitare il coperchio al vasetto facendo fuoriuscire l'acqua in eccesso (in modo che non resti aria all'interno) e stringerlo BENE in modo da evitare allagamenti in casa.
Ecco la sfera ultimata in uno dei suoi rari momenti di quiete:
Da quando l'ho presentata alla cucciola (che l'ha accolta con un "WOW" a gran voce e tanti baci...) il piccolo mostriciattolo vive all'interno di un tornado di glitter...a guardarlo bene non vi sembra palliduccio???

venerdì 17 maggio 2013

...il nostro vulcano (e la nostra Vulcano)!

Ho finalmente prenotato i voli per le vacanze: si parte!!! Yuppy!!! Sììì!!!
Ok, dopo l'entusiasmo iniziale devo precisare che partiremo in Agosto ma, considerato che per noi commercialisti questo periodo è un incubo, quei biglietti (che credo attaccherò al muro sopra la mia scrivania) saranno la mia luce in fondo al tunnel!
Quest'anno un'unica meta in programma: Vulcano.
Premetto che a noi piace molto viaggiare e vedere posti nuovi ma il mio cuore è lì ed è lì che, alla fine, voglio sempre tornare.
La prima volta che ci ho trascinato il maritino (che ai tempi era il neo-fidanzatino) non aveva realmente capito la meta...
Quando, appena arrivati nella nostra casetta, ha aperto la finestra della mia camera e mi ha chiesto "cos'è questa montagna?" ho realizzato che la credeva una comunissima isoletta del Mediterraneo con un nome un pò strano. Diciamo che una montagna ENORME dietro casa e la strada denominata "traversa sottocratere" dovevano forse fargli venire qualche dubbio, ma fa nulla.
Questa non è la prima volta che ci porto la cucciola (se contiamo anche quando era nel pancione siamo a quota 5...): l'ultima volta è stata a giugno dello scorso anno per il matrimonio di mio fratello e della mia cognatina inglese che ha STRANAMENTE preferito quel paradiso alla pioggia di Londra ed al caldo appiccicoso di Milano...
Anzi: se volete vedere gli allestimenti che avevo preparato per loro (il matrimonio tema mare non poteva non ispirarmi...) li trovate qui...non avevo lavorato tanto nemmeno per il mio matrimonio!!!
Ma torniamo a noi: l'anno scorso la cucciola era ancora troppo piccola per capire la differenza tra una montagna ed un vulcano ma adesso, superata la boa dei 3 anni, è giusto che sappia.
Non che io voglia fare terrorismo, anzi: credo che il fatto di sapere cosa sia un vulcano possa farle vivere la vacanza con l'emozione di stare in un posto vivo e magico.
Per spiegarglielo sono ricorsa a quel poco che ho imparato studiando chimica al liceo:
Bicarbonato + aceto + colore rosso
=
ERUZIONE CASALINGA!
La preparazione è semplicissima: ho preso un supporto per le uova di Pasqua (non si butta MAI niente!), ho ritagliato il fondo e ci ho infilato un bicchierino di carta:
Ho colorato le pareti del nostro vulcano di nero (per aumentare l'effetto scenico...) e l'ho posto dentro una vaschetta di polistirolo per cercare di limitare i danni che un'eruzione avrebbe potuto provocare al mio pavimento!
A quel punto è bastato riempire il bicchierino di  aceto mischiato al colorante rosso e far versare alla cucciola un cucchiaio di bicarbonato nell'aceto...
...ed ecco un'eruzione in piena regola!!!
Dite che l'ho incuriosita e stregata? Ma và! Prima si è divertita a fare eruttare il nostro vulcano un sacco di volte, poi ha fatto tutti i giochi più sporchi con l'aceto rimasto e, alla fine, ha sentenziato che la lava puzza...la prossima volta costruirò un vulcano che erutta cioccolato!!! 
Adesso vi saluto con una foto del mio paradiso personale, scattata dal cratere l'ultima volta che ci sono salita. E se siete indecisi su dove andare in vacanza...pensateci!

martedì 14 maggio 2013

...il tubo delle ombre!

Non ho idea di dove la cucciola abbia sentito parlare delle ombre cinesi ma, ultimamente, mi chiede spesso di farle con lei.
Il problema, però, è che io non sono proprio capace! Lo so benissimo che almeno il cane ed il coniglietto li dovrebbero saper fare tutti...TUTTI TRANNE ME!!
Ma, non essendo brava ad accettare i miei limiti e soprattutto non volendo deludere la piccola affascinata da questo gioco, ho deciso di costruire un proiettore che facesse le ombre al posto mio.
Ok, gli altri genitori sapranno anche fare il cane e la farfalla ma quanti ce ne sono che sanno fare un cuore???

La cucciola era abbastanza incredula e cercava di capire "con mano" come avesse fatto quel cuore a finire sulla parete...
Il gioco è semplicissimo, divertente, e adatto a tutte le età per cui, se volete sapere come ho fatto...

venerdì 10 maggio 2013

...la maglietta è diventata un portamollette!

Confesso che, per una volta, mi prendo la libertà di scrivere un post senza aver fatto la minima fatica e la cosa non mi dispiace!
Oggi la cucciola ha portato a casa dall'asilo il suo regalo per me, per la festa della mamma, ed io lo adoro!!!
E non solo perchè lo ha fatto lei (cosa che, ai miei occhi, generalmente trasforma anche un semplice muffin un pò storto in un capolavoro di cake design) ma anche perchè è un'idea di riciclo carinissima per dare nuova vita a quelle magliettine che diventano sempre troppo piccole in un attimo.
Vi ho mai parlato della mia teoria per cui mi cambiano le taglie alla cassa dei negozi? Altrimenti come può essere che io le compro i vestiti, glieli provo e sembrano sempre abbondanti e dopo 2 giorni già le magliette sono a 3/4 e i pantaloni a pinocchietto??
Ma bando alle ciance...ecco la maglietta trasformata in porta mollette da appendere allo stendino:
Come è stata trasformata in portamollette lo si capisce guardando il retro:
E' un'idea semplicissima ma a me è sembrata stupenda e la volevo condividere!
Da oggi il mio stendibiancheria sarà il più bello del palazzo!!

lunedì 6 maggio 2013

...e se facessimo un pennello con la pasta?

Ho letto su un libro che a 3 anni si può già capire quale sarà il carattere che il bambino avrà da adulto (...e quello per cui ci farà dannare in adolescenza!): se è davvero così mia figlia sarà un'anticonformista eclettica.
Qualunque cosa prende in mano, cerca di usarla per farne tutt'altro rispetto a quello per cui è stata creata. In quei momenti mi sorprende il suo sguardo curioso, da cui traspare esattamente quello che pensa: "lo so che non è fatto per questo, ma chissà se...".
Così, per una volta, ho deciso di dimostrarle che anche la mamma sa pensare fuori dagli schemi! Da qualcuno deve pur avere preso...
Quante volte capita che, nella scatola della pasta, ne resti troppo poca anche solo per una porzione?
A me è capitato oggi e, dato che si trattava di linguine (formato che uso raramente), ho pensato "perchè non cambiarle destinazione d'uso?".
Così ecco il nostro "pennello di pasta"...
...e la piccola artista già all'opera!

Lei si è divertita moltissimo a dipingere con qualcosa che pensava si potesse mettere solo nel piatto (e sulla tovaglia, e sul pavimento...) e può essere un arma segreta quando vi capitano invasioni inattese di bimbi e per tenerli occupati vorreste farli dipingere (almeno stanno seduti 10 minuti) ma non vi bastano i pennelli!
Se volete sapere come abbiamo fatto...

venerdì 3 maggio 2013

...la mongolfiera superveloce!

Ho la seria necessità di parlare con lo sceneggiatore di Peppa Pig per chiedergli una cortesia: deve far fare a quei maialini solo giochi NORMALI (tipo nascondino, saltare la corda, giocare a palla) in modo che mia figlia possa emularla senza che io debba impazzire ad inventarmi giochi assurdi!
Dopo la storia dei fossili (di cui trovate qui la mia versione casalinga), ieri sera la famiglia Pig ha fatto una gita in mongolfiera...MONGOLFIERA, capito???
Appena è finito l'episodio e lei si è girata verso di me con gli occhioni brillanti dicendo "mamma..." ho cominciato a tremare...fortunatamente non la voleva per se (è ancora un pò fifona e non ama volare) ma per il suo pupazzo preferito che lei chiama "Gattino" (in realtà è una lince ma lei non vuole accettare l'idea di cambiargli genere animale).
Ho provato a distoglierla dall'idea ma continuava dire che Gattino piangeva ed era triste: potevo rimanere insensibile al pianto di un peluches?
Allora ho recuperato dal sacco della plastica la vaschettina della ricotta mangiata per cena, nella parte interna ci abbiamo attaccato 4 cannucce con del nastro adesivo, posizionato un palloncino sopra e fissato le cannucce al palloncino con lo scotch.
Più facile a farsi che a dirsi, fidatevi! E devo dire che, come riciclattolo, è anche abbastanza resistente.
Adesso vi lascio con una foto di Gattino prima del decollo:
Buon viaggio cucciolotto!!!