venerdì 29 marzo 2013

...i cappellini scaldaovetto per il compleanno della cucciola!

Mercoledì la mia pulcina ha compiuto 3 anni e, dato che quest'anno il compleanno è capitato nella settimana di Pasqua, ho pensato di non preparare le classiche caramelle per i bimbi dell'asilo ma di farle portare degli ovetti di cioccolato.
Così ho confezionato 23 (!!) cappellini scaldaovetto in lana...
Poi ho preso dei bicchieri di carta riciclata (li adoro!!) e li ho trasformati in cestini portaovetto fissando, con dei rivetti, il manico di cartoncino...
A quel punto, però, c'era il rischio che gli ovetti avrebbero potuto sentirsi indifesi uscendo soli soletti di casa per andare all'asilo e così la mamma gallina ha deciso di accompagnarli!
Loro hanno tirato un sospiro di sollievo e sono entrati pimpanti nel cesto per raggiungere ognuno il suo bimbo!
 
 
 

mercoledì 27 marzo 2013

...la gallinella segnaposto (e poi, magari, puntaspilli)!

La Pasqua è alle porte ed io non vi ho ancora regalato nemmeno un tutorial a tema? Malissimo!!!
Per cui ecco a voi...rullo di tamburi...
la gallinella segnaposto!!!
Mi scuso in anticipo per la qualità delle foto ma, qui in Brianza, non vediamo il sole da mesi: credo che al primo raggio che riapparirà tra la pioggia reagirò tipo vampiro...
Ma veniamo al procedimento (semplicissimo e velocissimo):
  1. tagliate un rettangolo di tessuto di dimensione 10 cm x 20 cm e poi, con del feltro, ricavate la cresta, il becco e le ali;
  2. piegate la stoffa in 2 per il verso della lunghezza, in modo da ottenere un quadrato "dritto contro dritto", e posizionate il becco e la cresta come nella foto:
  3. Chiudete la stoffa, puntate creta e becco con degli spilli e cucite i 2 lati in questo modo:
  4. a questo punto girate la stoffa in modo che il becco della gallina sia verso di voi e cucite come nella foto:
  5. a questo punto rigirate la stoffa attraverso l'apertura che avete lasciato, riempitela con del riempimento per bambole e chiudete l'apertura con punti nascosti. Otterrete una gallinella come questa:
  6. da ultimo dipingete gli occhi con del colore per stoffa (o con un pennarello indelebile...) ed incollate le ali ed un fiocchetto di raffia.
Adesso la vostra gallinella è pronta per fare da segnaposto per la tavola di Pasqua o, come nel nostro caso, per covare gli ovetti di cioccolato da regalare ad amici e parenti.
Poi, mi raccomando, non buttatela!! Passata la Pasqua diventerà un meraglioso puntaspilli country!!
Io ne ho fatto anche una versione più grande ma a cosa mi servirà ve lo svelerò nel prossimo post...


lunedì 25 marzo 2013

...il gioco della pesca di feltro!

Ultimamente la cucciola di casa sembra Sampei in miniatura: gira sempre con il bastone dei panni e, con l'uncino, "pesca" le infradito del papy dicendo che sono i pesci ciabatta...
A quel punto ho capito quale sarebbe stato il mio regalo per il suo compleanno!
Ci sono volute un pò di notti (la cucciola va a letto sempre tardissimo e non doveva vedere cosa facevo...) ma, alla fine, ce l'ho fatta e sono orgogliosa di presentarvi...
il nostro gioco della pesca!!
Per prima cosa mi sono preoccupata di cucire con dei ritagli di feltro la mia versione di tutti gli animali marini che lei preferisce:


e dopo con un bastone, una cordicina ed una calamita ho costruito la canna da pesca!
Vi dico solo che è da ieri che pesca ininterrottamente!!!
 
Il problema è che la zia le ha regalato una cucina giocattolo...vuol dire che adesso mi dovrò dare al felt food? Si vedrà...
 
N.B. Se voleste prendere spunto da questo progetto fate moltissima attenzione ad ancorare e sigillare la calamita al filo in modo che non si possa staccare! Potrebbe essere pericolosa per i bambini se ingerita! Io ho fatto tanti nodi sigillandoli con il superattak e poi ho avvolto tutta la parte con un sacco di nastro adesivo (quello per i pacchi trasparente!).

giovedì 21 marzo 2013

...il quadro primaverile!

Oggi è primavera!
Fuori c'è una bellissima giornata ma, ovviamente, la cucciola ha la febbre alta per cui è ai domiciliari!
Allora, per farle assaporare un pò di aria di primavera e dato che mi ha chiesto di dipingere (la mia piccola artista!!), ho pensato di farle fare un ramo di pesco!
Classico, direte, ma...avete mai provato a dipingerlo con una bottiglia?
Ecco il risultato:
Se volete sapere come abbiamo fatto...

martedì 19 marzo 2013

...la torta per papà!

Se non trovate mai nessuna ricetta su questo blog non è perché voglio tenere separate la mia anima di creativa da quella di cuoca...la realtà è che sono la classica cuoca per necessità!
Alla fine  non cucino male e soprattutto non uso mai nulla di pronto (facevo anche gli omogeneizzati in casa per la cucciola!) ma nulla di straordinario, ecco.
Però, ogni tanto, faccio una torta per cui il mio amore grande (il maritino) impazzisce e la cucciola lo sa: così, quando ha realizzato che oggi era la festa del papà, ha insistito per fargliela!
Potevo spegnere la sua emozione? Mai.
È una torta semplicissima ed è anche divertente da fare con i bambini perché non servono nè bilancia nè procedimenti strani, ma il risultato è ottimo!
Ecco gli ingredienti:

  • 1 vasetto di yogurt bianco (il cui vasetto farà da misurìno per gli altri ingredienti);
  • 3 misurini di farina;
  • 2 misurini di zucchero;
  • 1 misurino di olio di arachidi;
  • 3 uova;
  • 1 bustina di lievito per dolci;
  • gocce di cioccolato;
Basta mettere tutti gli ingredienti insieme in una ciotola (tranne le gocce di cioccolato)...
Sbattere il tutto con lo sbattitore elettrico...
Aggiungere le gocce di cioccolato e mettere nella teglia (o, nel nostro caso, negli stampi)
Informare il tutto a 150'  col forno ventilato.
Per quanto tempo? Se usate una tortiera (questa ricetta è perfetta per un diametro 24 cm) dovete tenerla in forno per 40 minuti, se usate stampi più piccoli bastano 30 minuti!
Ed ecco il risultato:
Tanti auguri papy! Ti amiamo tanto!

lunedì 18 marzo 2013

...il riciclo del didò!

Posso affermare, senza timore di smentita, che io e mia figlia siamo le maggiori consumatrici mondiali di didò.
La realtà è che, se viene riposto con cura nel vasetto, potrebbe anche durare qualche giorno...tutto sta in quel "SE".
Ho persino inserito la raccomandazione nella favola di Cappuccetto Rosso, (...la mamma chiede a Cappuccetto Rosso di portare da mangiare alla nonna e lei le risponde: "va bene mamma! Metto in ordine i giochi e vado". E così corse nella sua cameretta a rimettere il tappo ai pennarelli, a mettere il didò nel vasetto, il lego nella scatola...) sperando che, il fatto di sapere che la sua eroina fa tutto quello che le chiedo io ogni sera, la convincesse che  sono cose divertenti da fare...NIENTE DI NIENTE.
Però a volte. il caos totale che regna da noi, è fonte di ispirazione (mio marito dice che è casino e basta ma non capisce noi disordinate artiste... ): la settimana scorsa, da sotto il divano, è ricomparso un pezzo di didò secchissimo a forma di farfalla. Stavo per burttarlo quando ho visto la cucciola estasiata da quella variante del didò: il didò quasi secco non le piace perchè si sbriciola ma questo era resistente, ci si poteva giocare senza che la forma si rovinasse toccandola...una scoperta meravigliosa!
Allora mi è venuta l'ispirazione: dato che a lei piacciono tanto i giochini ad incastro, perchè non farli col didò?
Così ho preso un panetto di didò già quasi secco, l'ho steso col mattarello fino a farlo diventare alto circa 1 cm e ci ho intagliato dentro le 2 formine preferite della piccola.
Ho estratto con cura le formine ed ho dimenticato messo il tutto a seccare per circa una settimana. Stamattina mi sono ricordata di quel gioco work in progress e l'ho mostrato alla cucciola...


Vi dico solo che ha DOVUTO portarlo all'asilo per mostrarlo a tutti i suoi amici e adesso è ancora impegnata a giocarci!
Da oggi in poi nessun panetto di didò seccherà più inutilmente a casa nostra!!!
Rispettate l'ambiente: salvate un didò anche voi!!!

N.B. Avevo visto un'idea simile in rete ma non ricordo dove: se la trovate e mi informate la linko volentieri al post!

mercoledì 13 marzo 2013

...la gara delle uova con i capelli!

Una sera di settimana scorsa ho cucinato le uova...nulla di interessante direte!
Effettivamente, detta così, sembra una cosa normalissima ma io e la cucciola siamo riuscite ad inventarci un gioco divertentissimo da fare con i gusci ed essando troppo fiera della mia idea la volevo condividere con voi!
Abbiamo aperto le uova con attenzione (in modo da non rompere troppo i gusci) e, dopo cena, li abbiamo lavati, asciugati ed abbiamo disegnato su ognuno la faccia di uno dei componenti della nostra famiglia.
Abbiamo così ottenuto l'uovo papy, l'uovo mamy e l'uovo Giada.
Abbiamo messo all'interno di ogni uovo del cotone, ci abbiamo adagiato sopra delle lenticchie, le abbiamo innaffiate e...
via alla gara!!!
Abbiamo stabilito che avrebbe vinto l'uovo a cui sarebbero cresciuti più capelli e, dopo averle innaffiate ogni sera per una settimana, eccole arrivate in finale!



A giudizio insindacabile della cucciola il vincitore è...(rullo di tamburi)...
l'uovo Giada!
il secondo classificato è...
l'uovo papy!
e l'ultimo, manco a dirlo...
l'uovo mamy!
Stamattina ha voluto OVVIAMENTE portare le uova all'asilo per mostrare a tutti la sua vittoria e mi ha già detto che stasera dovrò cucinare la frittata...mi sa che diventerà una gara settimanale!!
Alla fine del mese potremo fare anche la gara del colesterolo ma questa è un'altra storia...

martedì 12 marzo 2013

...la corona di compleanno!

Tra pochi giorni sarà il compleanno della mia cucciola (3 anni...come vola il tempo!) e, dato che la piccola mi ha chiesto di farle una corona di compleanno "BELLISSIMA", potevo forse deluderla?
Per cui, dato che lei è la principessa di casa, le ho fatto una corona degna di una regina!
Eccola qui:

Dato che il problema "confezionamento corona di compleanno" affligge molte mamme, ho pensato di regalare il tutorial ad Alex di C'è crisi, c'è crisi  per cui, se volete vedere come l'ho realizzata, andate
A breve ( traduzione : quando li finirò ) vi mostrerò anche i favors di compleanno che sto confezionando per i compagni dell'asilo!
Grazie ad Alex per l'ospitalità!


Con questo post partecipo al linky party di creamamma

lunedì 11 marzo 2013

...i timbri di riciclo!

Oggi pomeriggio ero senza babysitting e quindi mi sono dovuta portare la piccola in studio...MAMMA MIA!!!
Lei ovviamente non ha ancora chiara la differenza tra ufficio e ludoteca quindi, in un attimo, l'ho vista sfrecciare in monopattino davanti ad un cliente dicendo "ti sposti?"...
A quel punto ho cercato di tenerla occupata nella mia stanza ma cosa farle fare per tenerla impegnata?
L'unica cosa che le piaceva erano i timbri (in ufficio ne ho tantissimi, certo non di hello kitty ma  fortunatamente la cucciola non è schizzinosa!) ma, in un attimo, l'oggetto del desiderio è diventato lui, l'unico timbro che non le potevo dare: il sigillo.
Per i non addetti ai lavori il sigillo è quel timbro che hanno alcune categorie di professionisti e che serviva per imprimere il marchio sulla ceralacca. Adesso, nel XXI secolo, lo usiamo per timbrare documenti di una certa importanza...non potevo darglielo!
Alla fine, per riuscire a finire di lavorare, ho dovuto farle fare i coriandoli con la bucatrice ma, arrivate a casa, ho provato a costruirle un surrogato del suo oggetto del desiderio: un sigillo per piccole professioniste (alla fine ho fatto l'esame di stato mentre ero incinta di lei...dovrebbe essere abilitata d'ufficio!).
Ho usato delle bottigliette di Actimel (lei ne beve almeno 2 al giorno) e delle spugnette che ho trovato nella confezione di un regalo fragile per ripararlo (mai buttare nulla: si trova sempre un modo per riciclare!).
Essendo un sigillo l'avevo fatto con la sua iniziale (G di Giada...) poi, visto il successo, sono arrivati anche cuore e fiore!
 

Ed ecco la piccola professionista all'opera!

giovedì 7 marzo 2013

...il quadro fatto di cera sciolta!

Stasera ho deciso di proporre alla piccola di casa un lavoretto che ho visto spesso in rete e che mi ha sempre incuriosita: fare un quadretto sciogliendo i pastelli a cera col phon!
L'effetto è bellissimo ed il procedimento molto semplice e divertente per i bambini.
Basta prendere una base rigida (io ho usato un cartoncino telato) ed incollarci sopra i pastelli a cera seguendo la gradazione di colore preferita. 
Io poi ho appoggiato il quadretto su di un supporto e, cosa fondamentale, ho messo sotto un foglio di giornale.

A questo punto abbiamo acceso il phon!
La cosa divertente è che la cera comincia a sciogliersi quasi subito e, col getto d'aria, si può direzionare la "colata" mischiando i colori come si preferisce.
Da noi io ero la forza bruta (quella che teneva il phon che era pesante) e la cucciola era la direttrice dei lavori: "mamma di qua!", "giralo!", "fai scendere il nero che mi piace!".
Alla fine la direttrice ha decretato "così va bene!" ed ecco il risultato: 
La parte istruttiva del gioco è che i bambini posso vedere come la cera da solida passa a liquida e poi si indurisce nuovamente. La mia piccola era interessatissima a questo processo ed ha passato un sacco di tempo a toccare il quadretto per sentire le diverse consistenze. Le piaceva sentire la cera tiepida e ancora malleabile e poi, ad un certo punto, mi ha detto "adesso che è fredda è tornata dura!"...diventerà una piccola scienziata?? Nel caso sarà merito mio!!!

lunedì 4 marzo 2013

...un orsetto Tilda di nome Roby!

Oggi io e la cucciola vi vogliamo presentare l'ultimo arrivato della famiglia: l'orsetto Roby!
Il nostro papy (...Roby...) lavora sempre tanto e quindi non riesce a stare moltssimo con noi così, dato che a volte la cucciola vorrebbe abbracciarlo, ci è venuta un'idea geniale: abbiamo preso una sua camicia vecchia, l'abbiamo tagliuzzata, cucita et voilà...ecco un orsetto!!!
E, come ultimo tocco, gli abbiamo spruzzato addosso il profumo di papà!
Così, ogni volta che la piccola avrà voglia di stringere il suo papy, avremo una controfigura pronta per lei!!!

domenica 3 marzo 2013

Una bella giornata!

Oggi in Brianza, dove viviamo, è stata una giornata stupendamente primaverile: c'era quel sole tiepido che ti chiama da fuori le finestre e ti invoglia ad uscire. Così dopo pranzo, quando tutti cominciavano a sonnecchiare sul divano, ho guardato la cucciola e le ho chiesto se voleva andare a giocare fuori. Immagino sia superfluo dire che nel giro di 1 minuto e mezzo aveva già scarpe, giubbotto e palla sotto il braccio.
Eravamo solo io è lei in tutto il giardino ed è stato bellissimo.
Quello di cui vado fiera è che sono sempre stata brava a "godermi" le persone che amo: non mi interessa lasciare la casa un po' in disordine o 2 piatti da lavare, se l'alternativa è passare del tempo a giocare con la mia piccola tutto il resto può aspettare.
Cresce a vista d'occhio e io non voglio perdermi nemmeno un minuto di lei!!
Così abbiamo fatto la prima collana di margherite della stagione....
 
e le ho insegnato che con i pezzetti di mattone si può disegnare sull'asfalto...
 
Abbiamo rincorso gli uccellini e giocato con i legnetti (la sua passione).
A volte incontro persone che mi dicono che mi sbatto un sacco per lei ma quello che non capiscono è che non sono io a dare chissà cosa a lei, è lei a regalare a me ricordi impagabili.
In un attimo me la ritroverò grande, lo so, ma almeno avremo condiviso un sacco di cose insieme!
I bimbi sono la cosa più bella del mondo...
Grazie di esserci, piccola mia.

venerdì 1 marzo 2013

...cosa fare con i pop corn?

Ieri sera ero veramente stanca ma il papy non era in casa e la cucciola (causa solita otite...) era un pò nervosetta. Così abbiamo deciso di invitare il nostro piccolo vicino di casa (che Giada definisce "il migliore amico di me!") ma il progetto di serata della mamma era "voi giocate ed io mi spalmo sul divano inerme".
Ma quando le ho ho sentito dire al suo amichetto "andiamo a dire a mamma di fare un lavoretto che lei è la più brava!" mi sono sentita improvvisamente meno stanca: lei era orgogliosa e potevo forse deluderla?
Però in casa non avevo veramente nulla...cosa potevamo fare?
Così mi è venuta un'idea: dato che si avvicina la Pasqua facciamo una pecorella!!
Ma come?
Intanto abbiamo preso una padella ed abbiamo fatto il pop corn (cosa che ha divertito tantissimo i piccoletti che ogni tanto mi facevano alzare un pò il coperchio per far saltare qualche pop corn in giro...) e dopo ci siamo messi sulla "tovaglia del casino" (quella che mettiamo sul tavolo prima di fare lavori che già so saranno sporchissimi!).
 
 Abbiamo preso 3 fogli e disegnato una pecorella su ognuno, poi abbiamo messo della colla vinilica in una ciotola in mezzo al tavolo.
A quelo punto abbiamo cominciato a prendere un pop corn per volta, lo pucciavamo nella colla e poi lo attaccavamo per creare la lana della pecorella!
Devo confessarvi che ogni tanto qualcuno lo mangiavamo ma che volete farci? Il lavoro mette appetito!!
Alla fine abbiamo colorato le parti rimanenti con gOi acquerelli per creare maggior contrasto con il bianco dei pop corn.
 
Ed ecco il risultato finale:
Ovviamente questo era il mio foglio ma vi assicuro che quelli dei bimbi avevano il loro fascino e hanno meritato un posto sul muro degli artEisti (aka la parete della cameretta).
E voi cosa ci fareste con del pop corn?
 
 
 

...ecco la vincitrice del mio giveaway!!!

E' il 1° di marzo e, oltre ad essere il mio compleanno (tanti auguri a me, tanti auguri a me...), è il giorno della proclamazione della vincitrice del mio mini-giveaway!
Teddy stamattina era impaziente di sapere quali saranno le manine che lo coccoleranno e così abbiamo messo le 20 participanti in random.org e....suspance...

Per cui sarà Marta con la sua piccola quadratina a ricevere il nostro orsetto!!!
Grazie a tutte per aver partecipato e prometto che ne organizzerò un altro presto!!!
Angy