martedì 26 gennaio 2016

...la riscoperta passione per le hama beads!

Diciamoci la verità: chi di noi è mai riuscita ad uscire dall'Ikea senza una scatola di hama beads? Quelle cha stanno pensando di no credo sia solo perché non sanno che le hama beads si chiamano così...sono quelle che all'IKEA chiamano PYSSLA, le perline da sistemare sul tappetino formando figure che poi, stirandole, restano fuse tra loro creando oggettini.
Ok, adesso che anche quelle che pensavano "io no" hanno cambiato la loro risposta in "Ah, ok, allora sì" posso proseguire.
Ecco: da noi le hama beads sono stata una grande passione tempo fa ma poi, con l'arrivo del piccoletto (e soprattutto con la scoperta della sua tendenza ad ingurgitare tutto ciò che non è cibo), ero riuscita a farne dimenticare l'esistenza alla cucciola fino a qualche giorno fa.
Sembrava una mattina come tante. Arriviamo all'asilo e troviamo i bimbi tutti intenti a creare braccialetti e collanine con le famigerate perline che una mamma, ignara del loro vero modo di utilizzo, aveva portato per far giocare i piccoletti.
La cucciola, appena le ha viste, fiera di sapere qualcosa più degli altri ha esordito "ma non servono per fare i braccialetti!!" e poi la maestra mi ha detto che ha passato la giornata raccontando a tutti il corretto modo di utilizzarle.
Tornata a casa ha cominciato a cercare dove erano le sue e da lì è iniziato un week end di passione per la sottoscritta che ha dovuto aiutarla a creare tutte le principesse conosciute per mettere in scena spettacoli teatrali per il papy la sera (vi ho mai parlato della passione di mia figlia per il teatro? Qui non amiamo il cinema ma abbiamo biglietti per ogni teatro per bambini nel raggio di kilometri...).
Ha anche invitato un'amichetta nel pomeriggio per fare hama beads con lei...
Volete vedere il risultato di tanto lavoro?
Eccovi accontentate...
Immagino sia abbastanza chiaro dalla foto che i personaggi li abbiamo fatti con le hama beads e poi ci abbiamo attaccato dietro il bastoncino dei ghiaccioli (non si butta mai nulla, questo lo sapete, vero?). Il teatro è una scatola delle scarpe (grazie papy per l'inconsapevole donazione...) a cui abbiamo applicato le tendine in pannolencio...
Carino, no?
Se qualcuna di voi volesse cimentarsi vi lascio di seguito le foto ingrandite di ogni personaggio così potete copiarle:

venerdì 22 gennaio 2016

...come ti ingigantisco una caramella!

So benissimo che, se mai leggerà il mio post, il creatore di Spiderman proverà un'invidia tremenda per non averci pensato lui ma non tutti sono perfetti!
Bando alle ciance ecco il nostro giochino, semplicissimo ma stupefacente, di ieri sera: abbiamo fatto ingigantire una caramella gommosa a forma di ragno!!!
Volete le prove? Ecco qui:
Pensate siano 2 caramelle diverse? No, no, no!
Ecco da dove siamo partite:
Stupefacente, vero?
E vi assicuro che non sono serviti raggi strani, morsi di insetti radioattivi o simili!
E' un esperimento semplicissimo: basta prendere una caramella gommosa (tipo i famigerati orsetti, per capirci...) e metterla nell'acqua. Stop. Da qui in poi serve solo l'ingrediente che a casa mia è scarsissimo: la pazienza.
Ma se fate tuffare la caramella poco prima dell'ora della nanna siete a cavallo: al mattino troverete una caramella gigante ad aspettarvi!!!
Nulla di magico in realtà: solo banalissima osmosi: la caramella assorbe acqua e si gonfia. Ma attenzione: diventa anche delicatissima per cui basta toccarla che si rompe!
Adesso aspetto le foto delle vostre caramelle giganti!
Anche questo post lo dedico a



giovedì 14 gennaio 2016

Anche se è inverno...perchè non spogliamo un uovo?

Considerato che è un blog principalmente rivolto ai bambini (o meglio alle loro mamme...): no, non ho sbagliato a scrivere. UOVO non UOMO.
E poi non sono così perfida da voler per forza far sentire freddo ad un povero ovetto ma poi ho pensato "alla fine vive nel frigorifero...forse se lo tiro fuori sentirà caldo e vorrà spogliarsi anche lui..."  e così ho scavalcato i sensi di colpa e coinvolto la cucciola di casa in un esperimento che il piccoletto (per la delicatezza della cosa) non doveva assolutamente toccare.
Lei si è subito sentita una scienziata e soprattutto una mezza adulta rispetto al piccoletto e la cosa ha reso il tutto più divertente!
Ma bando alle ciance...ecco il nostro ovetto nudo!!!!
Esatto. Avete capito bene: integro ma senza guscio!
E' un po' delicatino perché protetto solo dalle membrane interne ma, grazie all'osmosi, diventa vagamente gelatinoso per cui non si rompe poi così facilmente (noi però ne abbiamo sterminati 2 in 3 giorni) e soprattutto rimbalza un pochino. Ricordate ai vostri bimbi il significato di "un pochino" prima di darglielo in mano, mi raccomando!!
Volete sapere come fare?

venerdì 8 gennaio 2016

...e noi adesso creiamo cristalli di ghiaccio come Elsa!!!

La foto parla da sola...abbiamo imparato a creare giardinetti di ghiaccio proprio come Elsa!!!
Ok, lei li fa enormi...lei ghiaccia fiordi...ma per noi già il fondo di un barattolo è una conquista incredibile!!!!
Che poi in realtà non è ghiaccio ma inutile andare per il sottile: le vostre bimbe (perché non ditemi che esiste una bimba non in fissa per Frozen...) impazziranno comunque!!!!!
Per trasformare la cucciolotta in Elsa sono bastate 4 cose:
-acqua
-sali di Epsom (niente panico: li trovate o in farmacia o in erboristeria!!!)
-colorante alimentare liquido blu (facoltativo)
-barattolo di vetro
Volete seguire il nostro esperimento?