sabato 27 luglio 2013

...salviamo i Carletti imprigionati nel ghiaccio!

Cosa sarà mai successo a questo povero Carletto motociclista???
Forse io so com'è andata la storia...
 
Dire che fa caldo è un modo quantomeno inesatto per descrivere la temperatura di questi giorni: il caldo è un'altra cosa! E' quello che si può combattere andando in piscina o al parco. Questa è una temperatura assurda che puoi sopportare solo posizionando il divano esattamente sotto il condizionatore o entrando nel freezer!
Ed è proprio quello che hanno fatto i nostri Carletti!!!
Ieri sera, quando abbiamo aperto il freezer per prendere il gelato, li ho visti saltare dentro con la coda dell'occhio ma non ci ho fatto molto caso.
Poi stamattina mi sono ricordata della cosa e così ho chiamato subito la cucciola per controllare che stessero bene ma quello che abbiamo trovato aprendo il freezer è stato abbastanza preoccupante...
La cucciola ha eseguito subito un esame accurato della situazione ed ha sentenziato che bisognava intervenire subito per salvarli!
A quel punto è arrivata la mia domanda: "come facciamo a tirarli fuori da lì??".
Giada ci ha pensato un attimo e poi, ricordandosi del nostro primo esperimento col ghiaccio ha proposto di usare il sale ma le ho fatto notare che ci sarebbe voluto troppo tempo per scioglierlo!
Allora le ho suggerito che, forse, usando dell'acqua calda, il ghiaccio si sarebbe sciolto più in fretta...
Allora ha afferrato la sua bottiglietta, è corsa in bagno, ed è tornata con l'acqua calda!
Dopo pochissimo tempo già la situazione era in netto miglioramento:
A quel punto la piccola ha chiesto come mai lei metteva acqua calda e nella bacinella la sentiva sempre fredda. Le ho spiegato che era perché il ghiaccio che rimaneva nell'acqua la rinfrescava subito: ecco perché, se la coca è calda, ci mettiamo il ghiaccio!
Ha sgranato gli occhi come se le fosse stato spiegato uno degli arcani che regolano l'universo ed io ero contentissima che il mio giochino, che doveva servire solo per combattere il caldo, si era invece rivelato un esperimento istruttivo!
Ma non potevamo soffermarci troppo in chiacchere perché c'erano ancora dei Carletti da salvare!!!
A furia di versar sopra al blocco di ghiaccio acqua calda siamo riuscite a sganciare gli sprovveduti camaleonti dal blocco di ghiaccio...
...ed a metterli in slavo:
La brutta avventura si è risolta nel migliore dei modi!!! Yuppy!!!
 
N.B. Nel caso anche qualche vostro giochino volesse infilarsi nel freezer ricordatevi di mettere circa 3 dita di acqua nel contenitore e farla ghiacciare prima di metterci i giochini altrimenti poi, versandoci sopra l'altra acqua per coprirli, il primo strato di scioglierebbe ed i giochi resterebbero troppo in superfice!

martedì 23 luglio 2013

...chi non ama le Tartarughe Ninja?

Oggi ho veramente pochissimo tempo ma volevo scrivere questo post per lasciarvi un'idea piccola piccola che mi è venuta ieri sera mentre cercavo di convincere la cucciola a mangiare qualcosa.
Ormai è ufficiale: mia figlia ha una nuova passione!
Le Barbie? No. Le Winx? Ma và! Hello Kitty? Scherziamo???
Ovviamente chi potevano essere i suoi nuovi eroi se non le Tartarughe Ninja? Mi sembra ovvio!
Devo dire che, più cresce, più comincio a rimpiangere Peppa Pig... 
Allora, ieri sera, pur di farle mangiare qualcosa le ho promesso che, mentre lei spizzicava quelle 4 penne che aveva nel piatto, io le avrei costruito un gioco bellissimo...
E dato che lei stava mantenendo la parola io non potevo essere da meno! Per cui ho preso un palloncino verde, un nastro rosso, un cartoncino bianco, dello scotch ed un pennarello indelebile e...
Ecco la nostra Tartaruga Ninja! La cucciola appena l'ha vista ha ulrato di gioia "mamma!!! E' Raffaello!!" ed è corsa su dal suo "migliore amico di me" per fargliela vedere e, dopo 2 muinuti netti, sono ovviamente scesi chiedendone uno identico per lui!
Alla fine basta incollare gli occhi al nastro e legarlo intorno al palloncino aiutandosi con un pò di biadesivo per farlo stare fermo.
Mi scuso per la qualità della foto ma la vedete la manina impaziente che attende di afferrarlo??
Può essere un'idea carina per fare degli addobbi per una festa di compleanno a tema! 
Non è solo la mia cucciola ad essere una piccola amante di questi rettili armati di nunchaku, no?


sabato 20 luglio 2013

Giaccio e sale...scienza e gioco!

"Mamma...come fa a sciogliersi il ghiaccio?"
"Col caldo si trasforma in goccioline"
"Ma io non vedo piovere nel bicchiere!!"
Ok, capito.
Da oggi inauguro una nuova rubrica: 
LA SCIENZA SPIEGATA ALLA CUCCIOLA A MODO MIO
Ora che la piccola di casa sta cominciando a crescere (e soprattutto da quando è entrata nella temibilissim normalissima fase dei "perché?") mi rendo conto che noi diamo un sacco di cose per scontate ma, ad una treenne curiosa, mancano proprio le basi.
Allora ho deciso che proverò ad inventarmi qualche gioco che la aiuti ad imparare i basilari della scienza e della chimica, in modo che possa capire meglio il mondo intorno a lei.
Dato che l'idea di questo nuovo "progetto didattico casalingo" me l'ha data la domanda sul ghiaccio, mi sembrava doveroso rendergli onore dedicandogli la copertina di questa "rubrica".
Ok, dopo l'entusiasmo iniziale ecco il primo problema: come faccio a farle capire come si scioglie il ghiaccio? Col sale? Col caldo?
Meglio col sale, così riesco a dimostrarle la storia delle "goccioline"!!!
Se avete voglia di scoprire il nostro esperimento...

mercoledì 17 luglio 2013

...avete un sogno? Magari conosco chi vi può aiutare a realizzarlo!

Ormai sapete tutti che io, le nuove tecnologie e le loro potenzialità virtuali viviamo su due universi paralleli...
Ma, per una volta, mi sono lasciata affascinare dall'idea che questo mondo, che conosco relativamente poco, possa aiutare le persone a realizzare i loro sogni...
Altro che la fatina di Cenerentola: quella è scarsissima!!! Realizzare un sogno per poche ore è roba da dilettanti! Io conosco chi lo può fare seriamente, senza limiti di orario!!!
Un mio carissimo amico, di quelli che hai nel cuore da sempre, lavora con tutte quelle moderne tecnologie ed ha deciso di lanciarsi in una nuova avventura: organizzare una rete di crowdfunding...O.O
Ok, niente panico: la parola è diffice anche da pronunciare, lo so. Ma se ho capito io come funziona credo che la mia cucciola si sia già iscritta senza nemmeno chiedermelo!
Sostanzialmente raccolgono i sogni delle persone e poi, quelli più votati, verranno sostenuti e realizzati attraverso persone disposte a finanziarli. 
Cercando su internet il significato di "crowdfunding" (quando me ne ha parlato ho annuito non lasciando trasparire la mai totale ignoranza...il mio motto è negare sempre e comunque!) ho scoperto che, in America, è stato Barack Obama a portare alla notorietà il crowdfunding, pagando parte della sua campagna elettorale per la presidenza con i soldi donati dai suoi elettori...Se non è realizzare un sogno questo...
Per cui vi lascio il link della pagina facebook su cui far piovere i vostri sogni e vi auguro con tutto il cuore che possano realizzarsi!
La "raccolta sogni" parte oggi e durerà per i prossimi 10 giorni, per cui affrettatevi!!!!
Poi, se qualcuno di voi volesse aiutarmi a diffondere l'invito, inserendo nella sidebar del blog l'immagine che trovate in alto linkandola alla pagina facebook del progetto...che dire? Sareste fantastici!!!


lunedì 15 luglio 2013

...come salvare una maglietta bianca irrimediabilmente macchiata!

Lo direste mai che quella nella foto era una tristissima maglietta bianca irrimediabilmente macchiata?
Ma partiamo dall'inizio...
Sicuramente i vostri bimbi si sporcano pochissimo, adorano usare la bavaglia e non si puliscono le mani sulla maglietta prima di ricordarsi che hanno inventato i tovaglioli...ecco: la mia non è così.
Ha iniziato ad odiare la bavaglia appena nata e per lei maglietta e tovaglioli hanno praticamente la stessa funzione con la semplice differenza che la maglietta è più a portata di mano (nel vero senso della parola).
Allora spesso le compro magliette bianche o quantomeno a sfondo bianco in modo da poterle candeggiare ma, a volte, anche la povera candeggina è costretta ad arrendersi, come nel caso di questa maglietta.
Alla fine di 3 interminabili lavaggi il risultato era rimasto invariato:
maglietta 0 - Giada 3
Stavolta sembrava avere vinto lei...ma la mamma non si arrende!!!
Allora ho estratto i colori ed ho deciso di rimediare al disastro sperimentando una tecnica alla portata di tutte, per dimostrarvi che non serve usare il pennello per dipingere una maglietta.
Volete sapere cosa ho usato? Vi svelo il mistero: il gommino che si trova dietro alle matite!
Volete sapere come ho fatto? Semplicissimo...

venerdì 12 luglio 2013

...il disco orario travestito da gufetto!

Quando Caterina del blog gioka con Leo mi ha scritto un messaggio per invitarmi al suo swap ho accettato al volo perchè, nonostante avessi tantissime cose fa fare, non si può rifiutare un invito così gentile e poi potevo forse perdermi il suo primo swap? MAI!
Tra l'altro è uno dei miei blog preferiti! Passate a trovarla, mi raccomando: ha sempre un sacco di idee stupende!
Così, quella sera, sono andata a letto meditando su cosa poter creare...scelta non facile dato che non conoscevo la mia compagna di swap e non avrei saputo nulla di lei fino al momento di inviare il pacchetto...
serviva qualcosa che andasse bene per tutti...ma cosa????
L'indomani mattina ci ha pensato una vigilessa a darmi l'ispirazione lasciandomi, sul parabrezza, una multa per non aver esposto il disco orario...
MA CERTO!!! Se fosse stato bellissimo mi sarei sicuramente ricordata di metterlo, anche solo per fare invidia alle mie vicine di posteggio!
Era deciso. Avrei travestito un comunissimo disco orario per renderlo tenerissimo...
Certo, se la vigilessa si fosse limitata a lasciarmi un biglietto con il suggerimento senza per forza allegarci un bollettino da pagare, sarei stata più contenta ma non si può avere sempre tutto dalla vita!!!
Per cui, bando alle ciance, ecco a voi il disco orario travestito da gufetto!!!


Al momento di partire, però, mi ha fatto presente che, sebbene fosse un animale notturno, in macchina di notte avrebbe potuto avere freddo allora mi sono precipitata a cucirgli una casetta dove riposare beato nei momenti in cui non servirà a tenere a bada i vigili...
A quel punto ci siamo salutati e lui è partito per raggiungere la sua nuova proprietaria e per difendere il suo parabrezza all'attacco di multe e contravvenzioni stradali!
Buon lavoro piccolo mio!

giovedì 11 luglio 2013

..i cartamodelli delle explosion box di ieri!

Quello di oggi è un post superveloce: giusto il tempo per lasciare il tutorial delle explosion box che ho pubblicato ieri (quelle che ho creato per portare i regalini agli amichetti del nido di mia figlia) e che mi è stato richiesto a furor di popolo.
Qui di seguito ci sono le misure e le istruzioni per creare la scatola ed il coperchio. Le misure sono quelle che mi sono servite per costruire una scatola che contenesse i nuovi vasetti di plastica degli omogeneizzati (si arrabbia qualcuno se scrivo che sono quelli della Plasmon?). Ovviamente potete variare le misure come preferite, tenete solo conto che la parte interna del coperchio (quella che per me misura 9,3 cm deve essere sempre LEGGERMENTE più grande della base della scatola, che nel mio caso era 9 cm)
(per questa immagine dovete ringraziare il mio scanner nuovo che, non so nemmeno io come, ha capito da solo che mi serviva un file jpeg...li fanno sempre più intelligenti!!!)

Credo sia superfluo dire che se volete fare come ho fatto io, ossia utilizzare la scatola come letterina, dovete usare dei cartoncini non troppo spessi e stampare il testo prima di tagliare e piegare...
Da ultimo vi lascio il cartamodello dei fiocchetti che avevo trovato su pinterest ma non mi ricordo dove...
A presto con un tutorial semplicissimo per salvare le magliete irrimediabilmente macchiate...appena ho un attimo di tempo lo avrete!!!

mercoledì 10 luglio 2013

...i regalini di fine anno per i compagni dell'asilo!

Le tanto agognate vacanze si stanno finalmente avvicinando ma questo vuol dire anche un'altra cosa: siamo quasi arrivate alla fine dell'avventura all'asilo nido...O.O
Il mio modo per non lasciarmi troppo andare al sentimentalismo (se no passarei la vita a versare fiumi di lacrime...) è trasformare tutto in qualcosa di pratico da fare, da creare...tenermi impegnata insomma!
Per cui ho pensato che poteva essere carino preparare dei regalini per tutti i piccoli amichetti che hanno condiviso con la mia cucciola questo anno stupendo.
Ma cosa?
Dolcetti e caramelle mi sembravano più adatti ad un compleanno, giochi e giochini si rompono, si perdono e non ci si ricorda mai chi ce li ha dati (almeno: a casa nostra finisce sempre così...).
A quel punto, guardando la mia piccolina tutta intenta a giocare col didò, ho avuto l'idea: gli regaliamo la nostra ricetta (perfetta e semplicissima) per fare il didò in casa!!!
Cosa meglio della ricetta di un gioco homemade per lasciare un ricordo di noi? E soprattutto: quale bimbo non ama il didò?
Così, fierissima della mia idea, sono passata al dilemma successivo: come fare?
Non potevo certo preparare un semplice biglietto con la ricetta perchè, per quanto lo si potesse decorare in modo carino, non puoi regalare una lettera ad  un bimbo che non sa leggere!
Sarebbe stato quantomeno inelegante!!!
Allora ho pensato di regalare ad ognuno una pallina del nostro stupendo didò (come fosse un campione prova) e di allegare la letterina con cui Giada salutava i suoi amici e lasciava la ricetta.
Ma presentare dei vasetti con la pergamena arrotolata mi sembrava un pò banale...delle explosion box erano la soluzione perfetta!
Si presentano come semplici scatoline di cartoncino...
Ma una volta tolto il coperchio...
...si scopre il vasetto contenente il didò e la scatola si trasforma nella letterina!
Credo che tutte le mamme avranno capito che i barattolini sono quelli nuovi degli omogeneizzati ma mi sembrava doveroso usare qualcosa di riciclato per presentare un gioco homemade!!!
Da ultimo abbiamo pensato di mettere dei fiocchetti (anche quelli fatti di cartoncino) per distinguere il colore del didò che si trova all'interno...così ogni bimbo può scegliere quello che preferisce!!!
Inutile dire che ieri sera ci siamo divertite tantissimo a preparare tutto il didò che serviva (23 barattolini sono tanti da riempire...) e poi io ho passato la notte a creare le scatoline ma, guardando il sorriso emozionato della cucciola stamattina mentre li portavamo ai suoi amici, ho come sempre avuto il migliore dei ringraziamenti! 
E poi, in tema di crisi, è un regalino praticamente a costo zero...cosa che non guasta mai!!!!

lunedì 8 luglio 2013

...dipingiamo con le piume!!!

La piccola di casa ha una nuova passione: i pirati!
La verità è che è totalmente innamorata di Jake, il protagonista del cartone "Jake ed i pirati dell'isola che non c'è".
Per questo oramai tutti i giochi che facciamo devono prevedere la presenza di un pirata, un coccodrillo o quantomeno di un linguaggio piratesco (il suo termine preferito è diventato "malandrino" riferito, generalmnete, a Capitan Uncino).
All'inizio ero un pò perplessa ma, tutto considerato, meglio innamorarsi di Jake che di Justin Bieber!!!
Il fatto, poi, che la mamma preferisce di gran lunga Johnny Depp nei panni di Jack Sparrow credo sia solo questione di gusti (e di età...forse...).
Ma torniamo a noi: l'altra sera la cucciola ha trovato nel prato di casa una penna d'uccello e l'ha raccolta come fosse un tesoro incredibile. Guardandola mi è venuto in mente il post del blog la valigia della bisnonna(passate a trovarla, mi raccomando! ha un sacco di idee stupende) in cui Anna ha descritto come aveva trasformato i sui piccoli in moderni amanuensi...ohhhh...che bello!
Il problema è che a noi (ancora solo treenni) mancano proprio gli strumenti, ci manca l'A,B,C...nel vero senso della parola!
Ma poi mi è venuta un'idea: dato che la passione per i pirati si è riversata anche nei disegni (che ormai sono solo e rigorosamente mappe del tesoro) perchè non far fare alla piccola una mappa nello stesso modo in cui la facevano realmente i pirati, ossia disegnandola con inchiostro e piume d'oca?
Ovviamente la nostra non era una splendida piuma d'oca ma una banalissima piuma di piccione (vivendo in Brianza questo passa il convento) ma, per fortuna, noi ci sappiamo accontentare!!!
Per prima cosa, però, era necessario trovare dei fogli che potessero essere adatti a questo scopo...ma dove? Non trovavo da nessuna parte quaderni vecchi ed un pò ingialliti per cui ho deciso di prendere dei fogli normali e farli anticare alla cucciola (attività che, tra l'altro, l'ha divertita parecchio)! Come fare? Semplicissimo: basta prendere un pò di caffè allungato con l'acqua e spennellarlo generosamente su dei normalissimi fogli bianchi...
Una volta asciugati sembreranno veri e propri fogli antichi (certo, magari un esperto analizzandoli ATTENTAMENTE se ne accorgerebbe, ma fortunatamente la treenne non è stata così scrupolosa nella datazione dei documenti):
A quel punto non restava che disegnare la nostra mappa...o forse no.
La piccola ma preso la sua preziosissima piuma di piccione ed ha provato a scrivere come le avevo spiegato...
...ma subito dopo ha sentenziato che i pirati non le usavano per scrivere ma per dipingere e non dal verso in cui le avevo detto io ma dall'altro:
Alla fine l'ho lasciata fare perchè in fondo è lei la piccola spasimante di un pirata: ne saprà sicuramente più di me in materia!!! 

lunedì 1 luglio 2013

...lo spray anti-lupo!!

La piccola di casa è ormai una treenne a tutti gli effetti e siamo entrate nel pieno della fase delle paure.
Paura di cose semplici, come il buio o le mosche...certo avere una mamma che, quando siamo sole, dorme con almeno una luce accesa e che, se vede una mosca, scappa trascinandola via e chiudendo ogni porta tra noi e l'insetto sentenziando "tranquilla amore: ci pensa il papy quando torna!" forse non aiuta. Dovrei chiedere ad uno psicologo!!!
Ma la paura peggiore, quella che la turba di più, è quella del lupo.
Considerato che viviamo nel bel mezzo della Pianura Padana non si tratta ovviamente di lupi veri ma del famigerato lupo di Cappuccetto Rosso, la sua storia preferita.
Mi chiede di raccontarle quella storia ogni sera finchè non si addormenta (ossia innumerevoli volte) e anche se quando ho capito che il lupo le faceva paura ho provato a cambiare storia, non c'è stato verso.
Effettivamente provi Biancaneve e c'è la strega cattiva, Bambi resta orfano da cucciolo, la Bella Addormentata ha la fata malvagia....ma che razza di storie per bambini sono????
A quel punto ho dovuto rivalutare Peppa Pig ma non posso certo accenderle la tv anche quando siamo a letto altrimenti quelle poche speranze di farla addormentare prima di me svanirebbero immediatamente!
Per cui era indispensabile pensare ad una soluzione alternativa per aiutarla a vincere la sua paura...ma cosa??
Poi l'idea mi è venuta sabato quando io e lei abbiamo dovuto fronteggiare un'invasione di formiche in bagno! A parte la domanda di fondo che mi assilla da quel giorno "ma cosa speravano di trovare in bagno??? Andate in cucina, no? Formiche stupide...", farle andare via è stato semplice: un po' di spray ed abbiamo vinto la guerra!
La cucciola però è rimasta colpita dall'invasione subita e così, per entrare in bagno, voleva sempre in mano la bomboletta anti-formiche...in quel momento l'illuminazione:
LO SPRAY ANTILUPO!!!!
Alla fine, se esistono le bombolette per mandare via formiche, mosche e altri insetti, perché non dovrebbero esistere quelle per far scappare i lupi?
Sarebbe discriminazione animale!!!
Così sono corsa a recuperare la bomboletta di spray finita quella mattina (devo smetterla di frugare tra i rifiuti di casa...) ed ecco pronta la nostra arma speciale per combattere la nostra paura più grande!
Farla è semplicissimo: basta una bomboletta spray rigorosamente finita ( superfluo dire perché...), un foglio su cui disegnare l'etichetta ed un foglio di adesivo trasparente per plastificare il tutto!
Potete farla come più vi piace ma ricordate che l'ingrediente fondamentale per la riuscita della cosa è uno solo: farla di nascosto!
Se la cucciola mi avesse visto mentre la facevo avrebbe sicuramente avuto dubbi sull'efficacia di quello spray ma dato che l'ho spacciato per uno di quelli comprati (come quello per le formiche) ci ha creduto in pieno e funziona alla grande!
Adesso, ogni volta che deve andare in qualche altra stanza a prendere un gioco, afferra la sua bomboletta, spruzza davanti a lei e poi va tranquilla ed io non mi devo alzare ogni 2 minuti: UN SOGNO!!!
Provate e poi fateci sapere che mostri incredibili avete sconfitto con i vostri super spray!!!