giovedì 9 febbraio 2017

...la neve articiale!!

Ammetto che, nel gioco di oggi, ci ho messo ben poco di mio ma che dire: a volte si può anche usare qualcosa di già pronto, no??
Ma iniziamo dall'inizio: a mia figlia è venuta la passione per lo sci per cui, non vivendo in montagna, al sabato mattina mi tocca la sveglia alle 5.30 per portarla sulla cima più vicina a fare lezione. Ovviamente il piccoletto lo lascio a casa sia per evitargli levataccia e trambusto del viaggio, sia perché lui ODIA il freddo per cui la neve gli piace solo astrattamente ma non la vuole toccare perché è fredda.
Così, in un sabato mattina di noia pensavo che è un inverno strano qui al nord: quasi niente neve, sulle piste tutta sparata. Così, sorseggiando un te in attesa che la sciatrice finisse la sua lezione, cercavo su internet la composizione della neve artificiale, così: per curiosità! 
E, mentre guardavo annoiata Google, scopro che la neve artificiale si può comprare con pochi euro su internet...O.O
Credo che, nel momento in cui ho realizzato cosa stavo leggendo, in realtà avevo già concluso l'acquisto  su amazon!
Il piccoletto meritava l'ebrezza di giocare con la neve senza surgelare le manine!!
(manina...)
E così, pochi giorni dopo, ecco il corriere che mi consegna le tanto agognate bustine. Arrivata a casa è stato subito gioco!!
Basta una bacinella abbastanza grande, la bustina di neve finta e 1 lt di acqua fredda.
Si mette la polvere nella bacinella, si aggiunge l'acqua e si aspettano 2 minuti.
Da così...
...diventa così:
 
E quando gli occhioni dei bimbi si sgranano vuol dire che ho fatto centro!!!
Hanno giocato un sacco e poi, la neve, si può mettere in un sacchetto di plastica (quelli per alimenti) e conservare per qualche giorno...che dire? Comprate e divertitevi!!!! 
 

mercoledì 1 febbraio 2017

...la lezione sul fluidi non Newtoniani!

Se leggendo il titolo state pensando che inizio a sentirmi veramente una scienziata sappiate che non è così...conosco i miei limiti!! ;P
Diciamo che l'EPPERIMENTO (come lo chiama il piccolo scienziato di casa) di cui vi racconto oggi è venuto fuori per caso in una serata di noia sola coi bimbi...che si fa? "Soliti giochi?" Uffi... "Facciamo la torta?" Ok!!!! Quindi apro lo stipetto della farina e mi accorgo che, in fondo, c'era una confezione di Maizena sola soletta...dimenticata...e ovviamente scaduta!
Sinceramente mi spiaceva buttarla così ho pensato di usarla per fare giocare i pupi (ed evitare di fare la torta che sono perennemente a dieta e se ce l'ho in casa la mangio).
Allora ho guardato la principessa e, con aria di sfida, le ho detto: "hai mai messo la mano nelle sabbie mobili?": è bastato questo per farle mollare immediatamente le gocce di cioccolato che già stava preparando e farla salire su una sedia vicina al lavandino. Il piccoletto, ovviamente, si è arrampicato sulla sua sedia più veloce di Spiderman e così abbiamo iniziato questo COMPLICATISSIMO esperimento: abbiamo messo in una ciotola la maizena ed abbiamo aggiunto acqua ad occhio fino a che la consistenza non è diventata cremosa (non troppo liquida, deve essere vischiosa). Stop.
Tutto qui? tutto qui. Ma il risultato è stupefacente!!
Il fluido così ottenuto è un fluido non Newtoniano: significa che si comporta in modo diverso a seconda della forza che ci si imprime. Se si inserisce la mano lentamente sembra liquido, se la si mette con forza è solido. Stessa cosa se cerchi di prendere in mano il composto: lo riesci a prendere come se fosse un solido ma se apri la mano cola via come un liquido.
Un po' di prove fotografiche? Eccole qui:
(manina immersa)
(manina sollevata rapidamente)
(fluido preso in mano)
(fluido lasciato colare)
E' un gioco assolutamente divertentissimo: se gli mettete davanti una ciotola di Oobleck (così si chiama) potreste dimenticarveli per ore!!! L'unica cosa è che, per onestà morale, vi ricordo che quando i bimbi si divertono non stanno molto a attenti a non sporcare...
(O.O)
Però, proprio per le proprietà di tale sostanza, passando una spugna si raccoglie tutto in un attimo...dal pavimento...dal piano lavoro...dai mobili...dal muro...
Però guardatela così: se mai i vostri figli si troveranno immersi nelle sabbie mobili si ricorderanno che basta imprimere forza per risalire! Diciamo che è un corso di sopravvivenza casalingo!!!