"Mamma...come fa a sciogliersi il ghiaccio?"
"Col caldo si trasforma in goccioline"
"Ma io non vedo piovere nel bicchiere!!"
Ok, capito.
Da oggi inauguro una nuova rubrica:
LA SCIENZA SPIEGATA ALLA CUCCIOLA A MODO MIO
Ora che la piccola di casa sta cominciando a crescere (e soprattutto da quando è entrata nella temibilissim normalissima fase dei "perché?") mi rendo conto che noi diamo un sacco di cose per scontate ma, ad una treenne curiosa, mancano proprio le basi.
Allora ho deciso che proverò ad inventarmi qualche gioco che la aiuti ad imparare i basilari della scienza e della chimica, in modo che possa capire meglio il mondo intorno a lei.
Dato che l'idea di questo nuovo "progetto didattico casalingo" me l'ha data la domanda sul ghiaccio, mi sembrava doveroso rendergli onore dedicandogli la copertina di questa "rubrica".
Ok, dopo l'entusiasmo iniziale ecco il primo problema: come faccio a farle capire come si scioglie il ghiaccio? Col sale? Col caldo?
Meglio col sale, così riesco a dimostrarle la storia delle "goccioline"!!!
Se avete voglia di scoprire il nostro esperimento...
...partiamo dall'inizio: ci serve un blocco di ghiaccio! Nulla di più semplice: basta prendere il cartone del latte vuoto, riempirlo d'acqua e farlo ghiacciare.
Dopo aver tolto la carta lo abbiamo messo dentro una teglia e, mani esperte, lo hanno ricoperto di sale:
A questo punto mi sono resa conto che le famose "goccioline" non erano molto visibili e allora, le solite mani esperte, hanno versato sul sale del colorante alimentare:
(mi scuso per la qualità delle foto ma, nella foga dell'esperimento, la piccola scienziata non aveva tempo per farsi immortalare)
Nel giro di 1 minuto il sale ha cominciato a sciogliere il ghiaccio ed il colore ha mostrato alla cucciola cosa stava succedendo:
Non vi dico che occhioni sgranati nel vedere quei rivoli colorati che, a poco a poco, scendevano all'interno del blocco di ghiaccio e andavano a formare piccoli stagni colorati sul fondo della teglia.
Poi siamo entrate nella fase dell'esplorazione tattile di cosa succedeva:
Prima abbiamo raccolto il sale colorato e ghiacciato accorgendoci che era modellabile quasi come la neve e poi, a poco a poco, l'abbiamo visto diventare sempre più morbido e simile alla granita (questo paragone è solo per chi ha assaggiato, almeno una volta nella vita, una granita nel sud Italia...cioè per chi sa cos'è una granita):
Da ultimo, dopo aver fatto i nostri bravi disastri sul pavimento (gli ambienti sterili e puliti dei laboratori scientifici non farebbero per noi...), abbiamo pulito il ghiaccio dal sale colorato e la cucciola ha visto come, da liscio che era, sciogliendosi era diventato ruvido ed irregolare:
E voi come avreste spiegato lo scioglimento dei ghiacci ai vostri piccoli?
Belloooo... mi ricordo il tempo in cui facevo gli esperimenti con il BICARBONATO con il mio (all'epoca) piccolo: era sempre una gioia vedere lo stupore nei suoi occhi!!!
RispondiEliminama che bell'esperimento! visto che anche la mia piccola peste è super curiosa me lo annoto e alla prima occasione la stupirò!! e farò un figurone, grazieee!!
RispondiElimina:)
me lo segno!...non siamo troppo lontani dal famoso e temuto periodo dei "perchè"!!
RispondiEliminawww.giokaconleo.blogspot.it