...conta fino a 120!
E' una filastrocca che mi fa sempre sorridere perchè mi mette davanti ad una realtà che devo accettare: ufficialmente ho 34 anni ma, se mi metti sulla poltrona di un dentista, torno ad averne 4!
Ebbene sì: sono una di quelle di persone che entra in panico già nel momento in cui fissa l'appuntamento col dentista (e questo accade perchè, quando i suoi sms e le sue mail dal titolo "il controllo periodico!" restano senza risposta, alla fine mi telefona insistentemente - anche da anonimo - finchè non rispondo).
Poi arrivo in sala d'attesa e non riesco nemmeno a sorridere all'infermiera tanta è la tensione e, quando mi chiamano, percorro il corridoio che mi separa da quella poltrona di tortura travestita da chaise-longue con l'espressione di Sean Penn in "dead man walking".
Ma il peggio arriva quando mi siedo: appena vedo gli strumenti chiedo risoluta l'anestesia (anche per la pulizia...sì!) ma, appena lui si avvicina con l'ago, mi rendo conto che non posso sopportare l'dea della puntura.
Allora il dentista sospira e chiama lei, il mio angelo: la dottoressa dei bambini! Lei arriva pimpante, con una maglietta su cui c'è disegnato un dente gigante e la scritta "per lavare bene i denti...conta fino a 120!" e mi mette sulla gengiva un gel anestetico per non farmi sentire la puntura. Il problema è che lei è abituata a gestire gente sotto il metro di altezza per cui, quando si avvicina alla poltrona, sorride e mi dice sempre "apri grande come il leone!" e lì capisco che forse dovrei contattare qualcuno bravo per superare le mie paure!
Purtroppo suppongo che il "terrore da dentista" possa essere ereditario perchè la cucciola vede lo spazzolino come uno strumento di tortura (ovviamente dopo lo spruzzino del naso che è in vetta alle classifiche da quando è nata) e, ogni giorno, perdo un sacco di tempo per convincerla a lavare i denti.
Allora ho pensato di proporle un gioco semplicissimo ma di grande effetto per farle capire che i denti si sporcano e che è importante lavarli bene (e non solo sopra e per 2 secondi come fa lei!).
Per farlo ho preso una bottiglia di plastica vuota, l'ho tagliata, dipinta di bianco all'interno, protetto il bordo con del nastro adesivo per evitare che tagliasse e...
a questo punto è bastato sporcarlo con del colore (io ho usato le tempere) e mostrarlo alla piccola che, all'inizio ha riso, e poi mi ha detto "ma i miei denti si ppppoccano così? Blah".
rosso = pomodoro (lei ne mangia a chili!)
giallo = marmellata
verde = spinaci
blu = caramelle
(tutte cose che lei adora)
Le ho dato in mano uno spazzolino vecchio e abbiamo cominciato a pulire il dentone...
...ed eccola fiera del suo dentone pulito!
Lei si è divertita un sacco (quanlunque gioco che le permette di allagare il bagno è sempre ben accetto) e vi devo dire che la sera ha lavato i denti con più attenzione: quando ha finito è anche andata allo specchio a controllare che fossero puliti!
Come al solito
provate, provate!
e poi ditemi se da voi funziona!