venerdì 28 giugno 2013

...i piedini chiudipacco!

Oggi c'è stata la festa di fine anno dell'asilo nido e la mia cucciola, dato che a settembre andrà all'asilo dei grandi, è stata tra quelle che si sono diplomate...CHE EMOZIONE!!!!!
Io non sono di quelle mamme che hanno il pianto facile, anzi, ma confesso che quando l'ho vista sul podio con il cappello da diplomata avevo gli occhi lucidi! Solo che c'era anche il papy e, se mi avesse vista piangere, mi avrebbe presa in giro per il resto della vita e così...sono stata una donna forte!!!! 
Se mi sentivo così oggi cosa farò il primo giorno di scuola?? Devo iscrivermi ad un corso di yoga per prepararmi all'evento!
 
Ma tralasciando per un attimo la parte "sentimentale" della giornata, volevo mostrarvi cosa ho realizzato per l'occasione!
Premetto che non lo so nemmeno io perchè mi trovo sempre in mezzo a queste cose: meno tempo ho (lavoro, casa, bimba...bimba...bimba...) e più mi lascio tirare in mezzo...è più forte di me!!!
Per cui, oltre ad aver provveduto insieme ad un'altra mamma/amica a raccogliere i fondi ed a comprare il regalo per asilo e maestre, sono OVVIAMENTE stata eletta "impacchettatrice ufficiale".
E' una carica importante!!!!
Premetto che l'asilo della cucciola si chiama "PASSI DI BIMBI" per cui volevo qualcosa che fosse in tema...ma cosa?
Ad un certo punto l'illuminazione: "ma dove sarà finito lo stampino in silicome a forma di piedino???". Ho ribaltato casa ed alla fine eccolo, abbandonato in un cassetto, che mi aspettava!
Così, complice un pò di Das (materiale che adoro...mi fa tornare bambina!!!) e tanti tentavi prima di riuscire a nascondere 4 piedini dalle mani della cucciola che si divertiva a distruggermeli appena li posizionavo in asciugatura, ecco i nostri chiudipacco:
(avete intuito che le maestre sono 4??)
La base ed il fiocco sono fatti di feltro modellabile rifinito sul bordo a punto festone.
Che ne dite? Io li trovo perfetti anche come idea per confezionare regali per battesimi e nascite...appesi in cameretta sarebbero carinissimi!!
Poi, per far risaltare i chiudipacco (dato che mi sono impegnata...), li ho posizionati su semplici sacchetti chiari...
Che ne dite?

mercoledì 26 giugno 2013

...Che rabbia! Il libro che ha conquistato la cucciola (...e anche me!)

Prima di scrivere anche solo una parola di questo post ci tengo a precisare che l'idea non è assolutamente mia bensì delle mie 2 Giade preferite: la mia cucciola e Giada del blog quandofuoripiove (se non avete mai visitato il suo blog correte a farlo e poi prendete una settimana di vacanza dal lavoro per leggere tutto quello che vi siete perse!).
Dopo aver fatto la doverosa premessa, posso raccontarvi la storia di questo libro semplice ma bellissimo che ha conquistato le 2 bimbe di casa: la treenne e me.
Dopo aver letto il post scritto da Giada, in cui descriveva questo libro, ero rimasta molto incuriosita così, quando un giorno mi sono trovata a bighellonare in libreria (io ADORO le librerie...) e l'ho visto, mi sono fiondata sull'ultima copia rimasta come un'aquila!
Arrivata a casa mi sono accoccolata sul divano con la cucciola in braccio ed ho cominciato a leggere...devo dire che da leggere c'è ben poco perchè è un libro con figure a tutta pagina e poche parole, ma vi assicuro che le illustrazioni trasmettono molto meglio di quanto avrebbero potuto fare le parole!
La storia è semplice: Roberto torna a casa dopo una giornataccia e prima lancia le scarpe sporche sul pavimento e poi risponde male al papà che lo manda in cameretta a calmarsi. Ma lì succede qualcosa...la rabbia di Roberto è così tanta che esce fuori prendendo le sembianze di un mostro tutto rosso (qui la cucciola era ormai totalmente rapita dalla storia...). Il mostro comincia a rompere tutto quello che trova fino a quando non tocca il gioco preferito di Roberto! A quel punto il bimbo comincia a sistemare le cose sparse sul pavimento e lentamente si calma. Più lui si tranquillizza più la rabbia diventa piccola fino a che non riesce a prenderla ed a chiuderla in una scatola azzurra in modo che non possa più rompere nulla. Dopo aver fatto questo va a chiedere scusa al suo papà (il lieto fine non guasta mai...).
Appena ho chiuso il libro Giada mi ha guardata e mi ha detto. "Mamma! Ancora!!!!!", così l'abbiamo riletto un sacco di volte di seguito e poi è arrivata la richiesta: "mamma: mi cottruisci una cccatola blu così ci chiudo la rabbia e non mi rompe i giochi nuovi del compleanno?".
Ci tengo a precisare che anche su "quandofuoripiove" Giada ha mostrato la loro scatola della rabbia ma vi assicuro che non ho assolutamente suggerito l'idea alla cucciola perchè, credeteci o no, per una volta avevo voglia di starmene sul divano tranquilla a leggere senza dovermi necessariamente sporcare di colla e colori...
Ma si può forse ignorare una richiesta fatta da 2 occhioni neri così enormi???
Per cui ecco a voi la nostra scatola per la rabbia con annesso pupazzetto cucito in un lampo:
La cucciola ci tiene a precisare che la scatola l'abbiamo dipinta di "azzurro puffo" (mi fanno impazzire le sue definizioni dei colori...) e gli occhi del pupazzetto sono stati disegnati dalla sottoscritta su precise indicazioni della piccola che mi descriveva come, secondo lei, era la sua rabbia!
Ormai è passato qualche tempo da quando la scatola della rabbia campeggia su una mensola della nostra sala e vi devo dire che funziona alla grande!
Per onestà confesso che la mia piccola è vivacissima ma molto dolce e sensibile per cui capricci e scenate di rabbia sono veramemte rarissime da noi ma vi assicuro che, quando capitano, basta dirle "non è che la rabbia esce???" per farla correre a controllare (...e quindi distrarla quel tanto che basta per farla calmare!).
Nei casi estremi prima di dirle di andare a controllare mi avvicino furtiva alla scatola e ne apro un pò il coperchio...
Ho pensato di condividere anch'io la nostra esperienza con "Che rabbia!" perchè è uno dei libri più edicativi che io abbia mai letto e, magari, può interessare i vostri bimbi come ha rapito la mia!
Buona lettura e fateci sapere che effetto fa da voi!

venerdì 21 giugno 2013

...i pastelli a cera diventano dinosauri!!!

L'altro giorno, io e la cucciola, siamo andate in un negozio che vende casalinghi e la mia attenzione è stata attirata da uno stand pieno di piccoli stampi in silicone CARINISSIMI.
Mentre ero lì in piena confusione creativa (avete presente la sensazione? Quando ti trovi davanti ad un oggetto che ti ispira e vieni assalita da mille idee su come utilizzarlo??) una signora mi ha guardata con aria stupita e mi ha detto "Caspita! Con una bimba così piccola trova anche le energie per fare i cioccolatini in casa? Complimenti!".
Io le ho risposto con un sorriso e lo guardo di chi vuole lasciare intendere "al Sig. Ferrero, i segreti del Mon Chery, li ho insegnati io!".
La realtà è che per me, già riuscire a sfornare una crostata degna di questo nome, è già un successo. Figuriamoci se potrei mai riuscire a temperare del cioccolato...perchè poi? Il Sig. Ferrero è tanto bravo...
Ma lo stampo in silicone per fare i cioccolatini a forma di dinosauri non potevo, comunque, non comprarlo...DINOSAURI, capite???
Poi ieri sera, finalmente, si è presentata l'occasione per inaugurarlo.
La cucciola voleva fare un regalo al nostro piccolo vicino (che lei definisce "il migliore amico di me") per averla aiutata a superare, nel pomeriggio, una crisi da "mi manca la mia mamma" e cosa meglio di tanti piccoli pastelli a forma di dinosauro?
Tra i nanetti che mi circondano la passione giurassica spopola!
Allora ci siamo messe all'opera ed abbiamo preparato tanti dinosauri colorati...
Non sono carinissimi???
Il metodo per farli è sempre lo stesso: prendete tutti i resti dei pastelli a cera che sono diventati troppo piccoli per essere utilizzati (ma che voi, OVVIAMENTE, avete gelosamente conservato a scopo riciclo) sistemateli dentro gli stampini di silicone e mettete il tutto nel forno tiepido. Nel giro di 5 minuti si saranno sciolti. Se vedete che, sciogliendosi, non hanno riempito bene lo stampo, per evitare che i pastelli vengano troppo sottili e si spezzino, potete inserire altri pezzetti di cera e rimetterli un attimo nel forno finchè non saranno pronti.
A quel punto togliete lo stampo dal forno ed aspettate che, raffreddandosi, si solidifichino: ecco i vostri pastelli nuovi pronti per essere usati!
Se poi diventate esperte di questa tecnica, potete anche provare a farvi un matitone da borsetta come quello che mi porto sempre dietro io e che trovate qui: utilissimo nelle situazioni critiche!!!
Se posso darvi un consiglio, comprate sempre pastelli di buona qualità in modo da poterli poi riciclare in questo modo: se i pastelli sono scadenti, facendoli scogliere, rilasciano una sostanza oleosa che rovina il tutto.
E voi come riciclate i pastelli a cera?

lunedì 17 giugno 2013

Le uova di dinosauro...

...ossia cosa mi tocca fare per far mangiare qualcosa alla cucciola!
Ebbene sì, perchè la piccola di casa, da quando è nata, ha deciso che "vuole fare la modella"...non c'è altra spiegazione!!!! La pediatra mi dice che, finchè cresce, va bene così..."tanto non è figlia sua" aggiunge sempre mia nonna!
Premetto che io non sono una di quelle madri che ingozzerebbero i bambini come oche, ma confesso che, anche solo a volte, non mi dispiacerebbe vederle mangiare almeno il minimo sindacale...
Invece, la prima domanda che fa appena si siede a tavola, è sempre la stessa: "mamma...quando posso dire basta?". Capirete che, dopo essere stata un ora in cucina a cercare di prepararle cose buonissime che non possono non piacere, son soddisfazioni!
Allora ho deciso di cedere e provare a dare retta a quel programma che ho sempre guardato con un pò di diffidenza: "S.O.S. TATA". Ultimamente spiegavano che, per far mangiare ai bambini cose tipo la verdura, bisogna fargli credere che siano cose strane e buonissime...fregarli insomma!
Così, senza farmi vedere, le ho preparato un menù che non poteva non colpirla: risotto del drago e uova di dinosauro!!
Il "risotto del drago" si presentava verde con delle punte che uscivano dal riso e che dovevano sembrare le  squame che hanno sulla schiena i lucertoloni: a vederlo era bellissimo! La cucciola l'ha guardato stupita e poi, con entusiasmo, ha dato la prima forchettata. Stavo quasi per ricredermi su quel programma quando lei mi ha chiesto un pò perplessa "mamma...ma sei sicura che è drago? A me sa di asparago...". Tata Lucia fa la spessa solo perchè non le è mai capitata una scrocca come mia figlia!!!
Ovvimente non siamo andate oltre la seconda forchettata...
A quel punto ho sfoderato il secondo che, trovandoci in piena passione giurassica, non poteva fallire: le uova di dinosauro!!!
Di chi sarà mai quest'uovo???
Ma è del T-Rex!!!
...e quest'altro??
ma certo: lo stegosauro!!!
Queste, come previsto, hanno avuto un successo clamoroso ma non nel modo che speravo io: le ha messe in una ciotolina, portate in sala per mostrarle al papy e poi messe sulla mensola della cameretta...
Quando mi sono permessa di dirle "ma amore...non le mangi?" mi ha guardata come se fossi impazzita e mi ha detto "ma mamma!!!! Devo aspettare che nascano i dinosaurini!!!".
Ecco, appunto.
Ma dato che non tutti i bimbi sono uguali e, magari, con i vostri la storia può avere un esito diverso, vi spiego come fare...

lunedì 10 giugno 2013

...la lavagnetta magica fai-da-te!

Prendi un sabato mattina come tanti, informa la cucciola che (considerato il caldo che finalmente sembrava arrivato) andrete in piscina, prepara la borsa cercando di gestire il suo entusiasmo e, in 10 minuti netti, esci di casa. Questo è quello che è successo a casa mia sabato scorso.
Sembrava tutto perfetto finchè non siamo arrivate in piscina ed abbiamo scoperto che avevano cambiato gli orari proprio quella mattina e che avremmo dovuto aspettare il pomeriggio per poter entrare...
Tutte le mamme che stanno leggendo possono immaginare la sensazione di angoscia che mi ha assalita...e come glielo spiego alla sirenetta treenne che dovrà aspettare 5 lunghissime ore per tuffarsi???
Non so nemmeno io come ho fatto a convincerla ad uscire dalla piscina senza che versasse nemmeno una lacrima (credo di meritare una laurea ad honorem in "gestione delle situazioni critiche") ma avevo davati a me una mattinata complicata, questo lo sapevo.
Devo dire che tra parco, bolle di sapone e focaccina le prime ore sono passate lisce ma il problema vero è arrivato quando dovevamo tornare a casa per mangiare...
Premetto che mia figlia vede la porta di casa come la cancellata di San Vittore: lei odia stare in casa...ma a volte bisogna pur oltrepassare quella soglia!
Allora, pur di convincerla, le ho promesso che avremmo fatto un gioco bellissimo...ma cosa?
Non avevo voglia di fare troppo casino in casa considerato che poi saremo dovute uscire!
Così meditavo sul da farsi mentre congelavo il pane e mi è caduto l'occhio su uno di quei sacchetti con la chiusura ermetica (ziplock per capirci...).
IDEA!!! Facciamo una
lavagnetta magica!!
Il procedimento è semplice, non si sporca molto ed il risultato è utilissimo come intrattenimento  per le situazioni critiche (tipo viaggi in macchina, ristorante ecc). Una meraviglia super economica insomma!
Ma passiamo allle spiegazioni...
Basta prendere un sacchettino di quelli ermetici e spruzzarci dentro un pò di schiuma da barba del papy (ne serve poca...non se ne accorgerà nemmeno!!!) e quelche goccia di colore. A quel punto bisogna chiudere il sacchettino cercando di far uscire l'aria e sigillare il tutto con del nastro isolante (la sicurezza non è mai troppa se poi la lavagnetta deve salire sulla macchina di papy...se no chi lo sente???).
Una volta completata questa operazione basta prendere un cartoncino un pò spesso (quello della pizza andrà benissimo, noi abbiamo riciclato un inballo di un giocattolo...) e ritagliare la base della lavagnetta a misura del sacchetto.
Io ho preferito colorare la base di nero in modo da far risaltare meglio i capolavori della cucciola ma questo passaggio è puramente opzionale.
Una volta asciutta la base ho incollato il sacchetto sul cartoncino e ritagliato delle striscette dello stesso cartone per fare la cornice:
Ok, non sono stata molto precisa ed estrosa nella decorazione, ma cercate di immaginare la situazione di crisi in cui mi trovavo....
Finita la preparazione basta dotare la cucciola di un cotton-fioc e...
Che ne dite?
La cucciola non ha fatto nemmeno in tempo a dire "WOW" che era già arrivato il momento di andare a nuotare...ed anche stavolta è andata!
Comunque in nessun corso pre-parto ti dicono che il parto è nulla rispetto a quello che viene dopo! 
Cosa sarà mai il travaglio in confronto alla sensazione che ho provato quando mi hanno detto che dovevo spiegare alla cucciola (già in costume) che doveva andare a casa senza aver pucciato nemmeno un piedino???
Con questo post partecipo a

giovedì 6 giugno 2013

...il burrocacao al cioccolato completamente naturale!

Vi confesso una cosa di me: io non mi trucco e non l'ho mai fatto.
Non che non mi piaccia prendermi cura del mio aspetto (la seconda confessione è che ho una vera ossessione per lo smalto...) ma un pò per problemi di allergie varie, un pò perchè mi è sempre piaciuto il look acqua e sapone, ho sempre evitato di truccarmi.
Per questa ragione pensavo che io e la cucciola eravamo al sicuro da tutte quelle schifezze chimiche che si nascondono nei prodotti di makeup (almeno fino a quando la piccola non scoprirà che esistono cose che in casa sua non trova ma che le sue amichette possono rubare alle loro mamme...)...
SBAGLIATO!!!
Oggi, mentre ero in erboristeria, ho visto la ragazza davanti a me chiedere del burro di Karitè per la sua bimba e così mi sono permessa di chiedere a cosa servisse (considerato che anch'io ho una bambina ma ero assolutamente all'oscuro del fatto che il burro di Karitè servisse per i bimbi e soprattutto che lo vendessero sfuso in erboristeria...): la ragazza e l'erborista mi hanno guardata come se scherzassi e mi hanno detto "scusi ma lei, per la piccola, non userà certo il burrocacao commerciale che è pieno di petrolati??".
Ecco, lo sapevo che avevo dimenticato qualcosa: IL BURROCACAO!!!
A quel punto è partita la filippica sul fatto che i bambini vanno tenuti il più possibile lontani dai prodotti chimici, che i petrolati sono veleni ecc ecc
Mentre loro parlavano io effettivamente pensavo che non avevano torto e soprattutto che sarebbe stato assolutamente superfluo chiedere alla cucciola "amore, ti va se dal tuo burrocacao togliamo i petrolati e li sostituiamo con il cioccolato?". Così, col classico sospiro di chi vuol dire "mi avete convinta", ho acquistato il mio barattolino di quel burro magico e sono tornata a casa.
Credo di non essermi tolta nemmeno la giacca ed ho immediatamente messo sul fuoco il mio adorato pentolino per il bagnomaria con i seguenti ingredienti (oviamente indicatimi dall'erborista):
*       1 cucchiaino di miele
*       2 cucchiaini di burro di karitè
*       1 quadratino di cioccolato fondente (che contenga lecitina)
E' bastato far sciogliere il tutto e versarlo dentro un barattolino vuoto. Fine della preparazione.
Come contenitore ho pensato di usare uno di quei piccoli barattolini che fa la Nutella per Natale (a riprova del fatto che non bisogna MAI buttare nulla): può essere carino anche come idea regalo!!!!
Una volta solidificato diventa un unguento per le labbra fantastico, morbidissimo, dolce e stupendamente profumato. Tra l'altro risulta lucido per cui, appena lo metti, sembra quasi un lucidalabbra e la cucciola era felicissima di metetre il "rossetto"...
Perché nessuno me ne aveva mai parlato??
Comunque meglio tardi che mai: da ora in poi solo burrocacao fatto in casa!
E voi lo sapevate?

domenica 2 giugno 2013

...il nostro kit del pronto soccorso!

Sembra finalmente arrivata la primavera (giusto in tempo per darsi il cambio con l'estate, almeno sul calendario!) e così potremo finalmente stare un pò fuori con la cucciola!
Adesso è ufficialmente una treenne per cui è arrivato anche il fatitidico momento della PRIMA BICICLETTA...
La prossima domanda è puramente retorica: quanto dureranno integre le sue ginocchia?
Premetto che non sono una di quelle mamme iper ansiose che per un graffietto si precipitano dal chirurgo plastico ma la piccola ancora non sopporta la vista del sangue e pretende sempre cure immediate!
Però, più lei si agita, più io non riesco a trovare nella mia borsa immensa (ogni madre ovviamnete sa di che tipo di borsa bisogna essere dotate per uscire con un bimbo...) cerotti e disinfettante!
Così ho pensato di utilizzare dei ritagli di feltro, pannolenci e bordi vari che avevo ingiro per crearmi un piccolo
Kit di Pronto Soccorso
così da avere sempre tutto a portata di mano in caso di piccoli incidenti!
Ho usato un pò di velcro per fare la chiusura, ritagli vari di stoffa per le tasche e le targhette che indicano il contenuto di ogni tasca (nel caso venga affidata al papy...) ed un pò di pannolencio per fare il cerottone decoratico (per i buchetti ho usato la rivettatrice):

So benissimo che è un pò imperfetto sia nel taglio che nelle cuciture ma c'è una spiegazione: la cucciola ha voluto aiutarmi a farlo! Lei teneva la stoffa ed io tagliavo, io infilavo l'ago e lei lo estraeva e tirava il filo...
Per questa ragione più lo guardo e più mi sembra la cosa più bella che io abbia mai fatto!!!
Non rimaneva che riempirlo di tutto l'occorrente...
... ed uscire a divertirci!!!!
Buona domenica piena di sole a tutti!!!!

Con questo post partecipo a: